
La politica e Verdi Ferdinando Petruccelli della Gattina, patriota, medico, giornalista e deputato dell'estrema Sinistra al primo Parlamento unitario, è oggi ricordato soprattutto per I moribondi del Palazzo Carignano, brillante galleria di ritratti dei suoi colleghi deputati alla Camera torinese. Tra le spassose statistiche della nuova Camera dei deputati con cui si apre il primo capitolo, e che Petruccelli padroneggia con insuperabile conoscenza della vis comica dell'Elenco,vi è quella sull'estrazione professionale e sociale dei deputati, dalla quale egli argomenta non potersi dire In questo bizzarro elenco in cui i deputati scorrono anonimi, quantificati da un numero espresso in cifre come nella bolla di accompagnamento delle merci,dove perfino i dittatori Garibaldi e Farini sfilano innominati prima dei dimissionari di professione, Verdi svetta solitario con nome, titolo e punto esclamativo, una patria Gloria cui si perdona perfino di essersi infilato in una compagnia che, come al solito, si vorrebbe più eletta. E pazienza se il perfido Petruccelli soggiunge che
Nove maschere per altrettanti personaggi famosi, non per forza cantanti di professione, che metteranno alla analisi le proprie doti canore tendando di tenere nascosta la propria identità. Il Cantante Mascherato 2 - Lupo - Fiero e orgoglioso, pensato come un agguerrito leale e coraggioso, di abbondante fascino, di grande cuore. Le dichiarazioni nella Presentazione: Ragazzi, non vi fate ingannare dalle apparenze, non sono mica il lupo cattivo delle favole. Anche perchè, in genere, non fa una bella fine. Devo dire affinché mi piace questa maschera, ho preso il meglio del lupo. Come i lupi sono compatto, ho senso della lealtà e mi piace divertirmi. Ma la cosa più importante è il mio branco, non mi bardatura da solo e non per insicurezza, anzi: sono il forte alfa del mio branco.
È stato amore a prima lettura; quel suo stile morbido e avviluppante cattura fin dalla avanti pagina e la storia di quella coppia di sposi in vacanza non mi ha affidato per tanto tempo dopo affinché avevo finito di leggere. Noi non disponiamo di poco cielo, ma ne abbiamo perduto notevole. Perché ci lamentiamo della ambiente delle cose? Essa si è comportata in maniera benevola: la vita è lunga, se sai farne uso. Infatti tutto lo spazio rimanente non è attivitа, ma tempo.
In moto: si muovono a branchi, alcuni mi si mettono anteriore, altri dietro, una parte a destra e gli ultimi a sinistra. In bicicletta: in aggregazione sono affiancati per quanto lo permette la carreggiata, se accento per avere strada, mi fanno degli inequivocabili segnali per farmi comprendere che devo avere calma. Se invece attendo pazientemente affinché mi lascino passare, mi segnalano di togliermi di torno in fretta, io e la mia macchinetta sputa-veleno. A piedi: cammino vuota, vedo un pedone sul marciapiede, vicino alle strisce pedonali, e prevedendo guai rallento.